Durante una mirata attività info-investigativa finalizzata a verificare le violazioni degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, i carabinieri della stazione di Macerata hanno arrestato in flagranza di reato il 54enne pluripregiudicato Antonio Bifone, residente a Portico di Caserta, in atto sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, capo dell’omonimo clan camorristico operante in Portico di Caserta e legato al clan Belforte di Marcianise. Bifone, in violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, è stato sorpreso dai militari operanti nel comune di Macerata Campania insieme ai suoi familiari a bordo di un’autovettura Fiat Idea, condotta dalla moglie. Accortosi di essere seguito dai carabinieri, ha cercato invano di eludere il controllo. Era stato scarcerato due settimane fa. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Antonio Bifone è stato uno dei punti di riferimento di Raffaele Cutolo in provincia di Caserta. Il "professore" di Ottaviano teneva in grande considerazione la famiglia Bifone, al punto che in più di un'occasione l'avrebbe coinvolta nei suoi affari criminali.
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