martedì 12 agosto 2008

Fermato il ras del Pallonetto di Santa Lucia Luciano Mazzarella

Hanno fermato sotto l’ombrellone il superboss Luciano Mazzarella, figlio di Ciro, meglio conosciuto come "’o scellone”, ras del Pallonetto di Santa Lucia. Il quarantaduenne pluripregiudicato per reati associativi di stampo camorristico e per possesso di sostanze stupefacenti, si trovava a passare una giornata con la moglie ed alcuni familiari. Nei suoi confronti i militari dell’Arma del nucleo operativo hanno trasmesso una denuncia in stato di libertà essendo stato espulso il 21 agosto del 2006, quando venne sorpreso dalle forze dell’ordine con un altro personaggio della malavita. Mazzarella all’epoca riferì agli uomini che lo accompagnavano negli uffici per essere cacciato via dall’isola d’Ischia: «Quando vengo su questo scoglio mi comporto sempre bene, perché debbo essere allontanato? Vengo in una località turistica che non ha neanche le fogne». Luciano Mazzarella dopo le formalità di rito è stato accompagnato all’aliscafo per fare ritorno in città con l’obbligo di non rimettere piede, pena l’ennesima denuncia. Il figlio di Ciro "’o scellone” da qualche tempo si è trasferito dal Pallonetto di Santa Lucia a Forcella con l’intera famiglia. Spesso è stato controllato da polizia e carabinieri per i vicoli della casbah, dove un tempo comandavao i Giuliano e dove ora comanda Vincenzo Mazzarella, zio di Luciano. Neanche il tempo di arrivare in città, che Luciano Mazzarella ha preso in fitto un potente motoscafo di 18 metri che per due giorni gli è costato 5.000 euro, e si è imbarcato con la famiglia seguito a ruota da un altro ”pezzo da novanta”, tale Angelo Marmolino, detto ”meza lengua”, suo genero, e Gennaro Rapillo. Tutti e tre sono stati beccati al largo del comune di Forio da una motovedetta della Polizia di Stato. Nei loro confronti non è stato possibile emettere alcun provvedimento né di natura amministrativa, né di polizia giudiziaria, in quanto si trovavano a qualche miglio dalla costa. Durante tutta l’operazione di controllo gli agenti hanno fatto scendere le moglie e i figli per eseguire una minuziosa perquisizione che si è conclusa con esito negativo. I carabinieri hanno svolto numerosi controlli ed hanno fermato tale Salvatore Montefusco, 38enne di Casavatore, anche lui con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona. Nella notte tra sabato e domenica è stata particolare l’attività di prevenzione svolta dalla Benemerita agli sbarchi dei traghetti. In particolare è stato fermato un grosso furgone al cui interno i militari della stazione di Ischia hanno rinvenuto e sequestrato circa 100 chili di fuochi pirotecnici. Alla guida c’era un trentatreenne di Ottaviano, tale V. N., con precedenti, che è stato sottoposto al foglio di via con l’obbligo di non fare ritorno per almeno tre anni sull’isola d’Ischia

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