sabato 5 luglio 2008
Arrestati due presunti killer dei Casalesi: Nicola Tavoletta e Vincenzo Di Fraia
Due latitanti del clan dei Casalesi sono stati arrestati la scorsa notte dagli agenti della Squadra mobile di Caserta. Si tratta di Nicola Tavoletta, di 28 anni e Vincenzo Di Fraia. Entrambi sono ritenuti vicini al gruppo di fuoco Cirillo-Setola del clan dei Casalesi.A luglio scorso gli stessi Di Fraia e Tavoletta erano sfuggiti alla cattura da parte dei carabinieri. L'arresto dei due latitanti rappresenta l'epilogo di una prolungata attività di indagine compiuta a Castel Volturno, località del litorale domizio, in particolare nei pressi di Baia Verde, luogo vicino alla località in cui fu ucciso Domenico Noviello. Nel momento in cui i poliziotti della Squadra mobile hanno fatto irruzione nell'appartamento dove si nascondevano, i due latitanti sono stati sorpresi sul terrazzo del villino mentre si tagliavano i capelli, nel tentativo di non essere riconosciuti. Erano a dorso nudo, come si può vedere anche dalle foto segnaletiche. Insomma, tranquilli, in relax, durante una serata calda di piena estate. Decontratti e sicuri, dunque, di non correre un immediato pericolo di essere ammanettati. I due arrestati sono accusati a vario titolo, insieme con altri affiliati arrestati nell' operazione dei Carabinieri, di associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidi, tentati omicidi ed estorsioni. La fazione Tavoletta-Ucciero dei Casalesi, in un'area compresa tra Villa Literno, Parete e Castel Volturno, si contrappone a quello capeggiato da Francesco Bidognetti, detto 'Cicciotto 'e mezzanott' e dalla faida tra i due gruppi si sono registrati oltre 15 omicidi.Altro dettaglio dell'arresto: la villetta in cui sono stati sorpresi i due latitanti era stata fatta fittare a terze persone. Tavoletta e Di Fraia sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
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