Il 26 Giugno i carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del nuovo capozona dei Casalesi a Trentola-Ducenta: Salvatore Laiso (nella foto), detto "chicchino", non si è fatto trovare a casa. Ha appena 27 anni ma è già un luogotenente del clan dei Casalesi. Per un periodo di tempo si era trasferito pre necessità logistica del gruppo sul territorio di Santa Maria Capua Vetere rendendosi irreperibile dopo alcune scorribande con altri personaggi del clan. Venne fermato dai carabinieri con una mazza da baseball. Doveva fare una spedizione punitiva, ma non si è mai capito chi fosse il destinatario di questo raid. Salvatore Laiso venne arrestato per la prima volta per detenzione illegale di due pistole, ma per questo procedimento, la sua posizione è stata stralciata. L'operazione fu condotta nel 2005 grazie all'ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali e di una telecamera nascosta davanti ad un portone di uno spacciatore, tale Giuseppe Pimpinella. Crescenzo Laiso, fratello del latitante, fu arrestato qualche tempo fa, insieme ad Arcangelo Piucci, 41 anni di Capua e Luigi Mercadante, 34enne di Casal di Principe. I 3 sono ritenuti, come anche Salvatore Laiso, affiliati alla fazione dei Casalesi che fa capo a Francesco Schiavone detto "sandokan". Pare che i 3 facessero la sponda tra Casal di Principe e Teverola chiedendo la tangente ai direttori della catena di supermarcati MD.
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